giovedì 21 marzo 2013

Fellini e gli archetipi

Che Federico Fellini sia stato un grande regista visionario è qualcosa di riconosciuto universalmente.

Che abbia avuto rapporti diretti con la psicoanalisi è meno noto ma comunque vero e documentato. Il suo rapporto con il maestro junghiano Ernst Bernard è testimoniato non solo dalle cronache dell'epoca ma anche dalla sua attenzione quasi maniacale ai sogni, che lui annotava quotidianamente attraverso i disegni. Negli anni Sessanta  a Roma c'era solo Bernard che operava in questo ambito.

Inoltre la testimonianza che Mario Trevi, illustre allievo di Bernard, ci ha dato nel nostro lavoro "Imago, l'immaginario di Federico Fellini", quando ci racconta che incontrava spesso Fellini nella sala d'attesa di Bernard e quando soprattutto ci narra del suo rapporto di "amicizia terapeutica" con il regista, durato alcuni anni, conferma la conoscenza approfondita che fellini aveva delle categorie psicoanalitiche junghiane.

Ma che Fellini avesse un'acuta sensibilità, quasi dolorosa e difficile da sostenere nella vita quotidiana, con le dimensioni archetipiche dell'inconscio collettivo. questo è un discorso che pochi hanno affrontato e che nel documentario Imago rappresenta invece la tesi centrale di tutto il lavoro.

mercoledì 13 marzo 2013

Su Questa Pietra

Ci fu il caso nel 2006 quando mi fu chiesto di occuparmi di architettura sacra. La struttura Magazzini Einstein di Rai Educational per non so quali motivi volle produrre un documentario sui nuovi edifici che la Chiesa Cattolica commissionò in occasione del grande giubileo dell'anno 2000.

Probabilmente il motivo principale era la presenza di alcuni grandi architetti di fama internazionale che a Roma sigillarono il loro forte intervento nella costruzione di grandi chiese dall'aspetto avveniristico.

Il più importante ed illustre è stato certamente Richard Meier che con la sua chiesa di Dio Padre Misericordioso, detta delle Vele, ha voluto riqualificare uno dei quartieri più disagiati della capitale, Tor Tre Teste. Un altro quartiere nobilitato dalla suggestione formale dell'architettura contemporanea è stato quello della Magliana, con il progetto di Piero Sartogo per la grande chiesa del Santo Volto di Gesù, caratterizzata da una cupola piuttosto arabeggiante e il grande occhio di vetro della vetrata, collocata dietro ciò che dovrebbe essere l'altare. Del tutto fantascientifica, poi, la visione dello studio Molé, con la sua sfera di cemento e la struttura metallica che la circonda, posizionata nel cuore di Torrevecchia, altro quartiere alveare di Roma.

sabato 2 marzo 2013

Psicologia del profondo in Imago

Ho appena saputo che Imago, l'immaginario di Federico Fellini, il documentario prodotto nel 2003, sarà proiettato nell'ambito del Bari International Film Festival (BIFeST). Quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della morte del regista e stiamo per essere letteralmente sommersi da opere documentarie che ripropongono l'attività di Fellini, ognuna che propone il suo punto di vista.

Mi sembra giusto. Di questi tempi non capita spesso poter celebrare un assoluto genio creativo italiano contemporaneo.

Senza nulla voler togliere al lavoro di altri, in ogni caso dubito che esista una ricerca come la nostra sull'immaginario felliniano. Senza mai esserci fatti distrarre dalle curiosità aneddottiche o dagli aspetti cronicistici dell'epoca, IMAGO è fortemente incentrato su una lettura spirituale e psicoanalitica della creatività di Fellini.